venerdì 29 gennaio 2010

A proposito di regolamenti…



“Lui si spogliò tutto e restò in mutande, e io stavo là steso sul letto e accesi una sigaretta. Non era permesso fumare in dormitorio, ma la sera tardi potevi anche farlo, quando tutti dormivano, […]. Del resto, io fumavo per fare rabbia a Stradlater.”
[pag. 49 – 50]


I regolamenti scolastici a volte sono proprio strani… c’è scritto di tutto, ma proprio di tutto!
Partiamo dal regolamento del nostro liceo, il mitico Quadri (www.liceoquadri.it). Si può notare che secondo il paragrafo 6, comprendente ben sette articoli, noi studenti non possiamo usare, possedere o cedere sostanze psicotrope (droghe diciamo… che disturbano il sistema nervoso centrale). Cavolo, come se fossimo tutti spacciatori con la dose nascosta nel giubotto! Va bene mettere in chiaro le cose, ma certe volte si è un po’ esagerati... strano che non sia esplicitamente scritto che non possiamo venire a scuola con un bazooka sotto braccio!!!
I nostri amici giapponesi non se la passano molto meglio: in tutte le scuole i bambini-ragazzi-studenti ogni sabato mattina devono fare le pulizie (in quanto la figura del bidello non esiste), e devono farle anche bene, pena gravi punizioni! Inoltre, sbirciando ancora un po’, si può osservare che tali regolamenti sono molto puntigliosi anche per quel che riguarda l’abbigliamento scolastico: dalla cravatta alle mutande (sul serio, anche l’abbigliamento intimo…!!!) tutto è rigorosamente e precisamente prescritto.
Spostiamoci ora negli Stati Uniti. Grazie al nostro amico Holden sappiamo che già negli anni ‘50 non era possibile fumare dentro i college senza andare contro il regolamento. Poi c’è sempre chi non le rispetta: ricordiamoci che le regole sono fatte per essere infrante! A parte gli scherzi, a volte qualche strappo lo si fa ugualmente, anche se ben consapevoli della pena cui si può andare incontro. Il nostro protagonista, infatti, la sua cicchetta se la fuma lo stesso: poteva essere severamente punito, ma tanto non gliene importava nulla perché se ne sarebbe andato la stessa sera…
Di regolamenti ce ne sarebbero ancora tanti, ma le mie 2000 battute purtroppo sono finite. Prima però un suggerimento a tutti gli studenti: per sicurezza date una letta anche al vostro regolamento, giusto per curiosità, non si sa mai; prevenire è meglio che curare!

Matteo Zoppello

9 commenti:

  1. Zopp, non potevi finire mmeglio:"le mie 2000 battute stanno finendo" xD!!
    Bè, a proposito del regolamento farei bene a leggermelo anch'io... So solo che si chiama così poi... Bè quella volta che l'ho letto sono arrivato lì!
    Comunque bravo per il post.

    Nemanja Rajic

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  2. A proposito! Ho messo il collegamento la dove hai menzionato l'indirizzo del Quadri. Spero non ti dispiacia.

    Nemanja Rajic

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  3. si..bè..le regole ci vogliono ma quando sono troppe o troppo severe va a finire che vengono trasgredite....
    Elia Bonetto

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  4. Si beh zopp! un po' troppo ironico (la storia del bazooka e soprattutto "purtroppo le mie 2000 battute sono finite".
    Beh comunque alquanto interessante, fa un po' ridere pensare che i giapponesi abbiano pure le mutande della scuola, ma poi come fa un insegnante (o chiunque altro) se un alunno ha le mutande della scuola o no? non è per fare la battuta lo dico seriamente.


    Stefano

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  5. Meglio chiedere il perdono che il permesso. Le regole non sono fatte altro che per essere violate. Ognuno può fare quello che vuole e se infrange una regola chiede scusa. Semplice.

    Samuele Saggiorato

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  6. In una scuola le regole ci vogliono, ma quando sono esagerate, sono ridicole. Come per chi deve portare per forza l’uniforme... ognuno avrà la liberta di scegliersi il look! Complimenti per il post, divertente!
    Giulia Vigolo

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  7. Molto divertente sì, bisogna ammetterlo. Comunque a me sono piaciuti sia il bazooka sia le 2000 battute se posso dire la mia!!!

    P.S.: Beh Stefano, sinceramente sono molto perplesso anch'io su come gli insegnanti possano "sgammare" uno studente che non indossa la biancheria intima scolastica... bah, lasciamo questi problemi agli orientali e qui in Italia continuiamo a vestirci come ci pare!!!

    Luca Mattarolo

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  8. Non saranno certo 2000, ma le battute sparate da Zopp nel post sono comunque azzeccate all'argomento trattato! E' vero però che certe volte i prof o comunque quelli che compilano i regolamenti di istituto ci credono dei terroristi di Al Qaeda sotto mentite spoglie o apprendisti pusher. C****te a parte, i regolamenti ci sono e bisogna rispettarli, ma a volte certe norme pare invitino loro stesse a infrangerle tipo quelle orientali di mettere le mutande della scuola. Sarei proprio curioso di sapere come si può controllare una cosa simile.
    Post comunque spiritoso e ben fatto, bravo Zopp!!

    Gian Marco Carlan

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  9. Il regolamento del nostro liceo forse non sarà poi così stravagante come altri presi in esame in questo post ma, proprio adesso che si sta avvicinando la fine della scuola, trovo davvero assurdo il divieto di fare feste all'interno dell'edificio scolastico. Certo, non pretenderei di fare un festino come quelli del sabato sera, ma un brindisi in compagnia (si intende di Coca Cola) e una torta oppure qualche salatino ci starebbero proprio, anche se siamo dentro ad una scuola.
    Alessia Zaroccolo

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