domenica 28 febbraio 2010

Il Central Park di New York


“…Ho passato a New York tutta la mia vita e conosco il Central Park come le mie tasche, (…) ma quella notte sudai sette camicie a trovare quel lago…”

Il Central Park di New York è uno dei parchi più conosciuti al mondo, nonché il più grande della città. Situato a Manhattan, grazie alla sua inusuale collocazione in mezzo alla skyline del quartiere e grazie alla sua estensione, viene denominato il “polmone verde” di New York. Infatti, esso occupa una superficie pari a 560 campi da calcio e nel suo insieme raggiunge un’area di 341 ettari di terreno non edificato. Il parco, apparentemente naturale, è stato costruito e aperto al pubblico nel 1873. I lavori per la sua realizzazione iniziarono quando il poeta e giornalista William Cullent Bryant, fattosi portavoce dei cittadini di New York, espresse il bisogno di un parco in quanto, grazie all’aumento spropositato della popolazione in pochi anni, i newyorchesi si trovarono senza spazi aperti per “staccare la spina” dalla vita turbolenta e vivace della città. Il progetto, ideato dall’architetto inglese Calvert Vaux e dal paesaggista americano Frederick L. Olmsted, prevedeva però la realizzazione del parco in un’area paludosa e abitata perlopiù da comunità povere e da immigrati. Questi problemi furono risolti con la bonifica dell’area e con lo sfratto delle comunità residenti nella zona. Iniziato nel 1860, fu completato definitivamente nel 1873. Oggi, grazie alle sue strutture interne, il parco è uno dei più amati dagli sportivi: vi si può praticare il footing , il ciclismo, il free climbing e il pattinaggio su ghiaccio. Da ricordare che il parco è il punto di arrivo della celebre maratona di New York. Il Central Park, famoso per la sua tranquillità, è il luogo ideale per riposarsi o stare insieme alla famiglia. Ogni estate vengono organizzate feste, riproduzioni cinematografiche di alto livello, concerti o manifestazioni teatrali ispirate alle opere di Shakespeare. Oggi ospita il Delacorte Theatre, il Metropolitan Museum of Art, il Museo di Storia Naturale (Museum of Natural History), più di 36 ponti e vari laghi artificiali.

Alessandro Bregalda

13 commenti:

  1. Bellissimo, Central park! Chissà che atmosfera regna all'interno del polmone verde trattato. Devo dire che è stata un brillante idea crearlo perché è una delle poche attrazioni turistiche e non, che concedono agli abitanti della grande mela una tregua dalla pesante e turbolenta vita che sono costretti a condurre dacché vivono a New york! Bel post, Alessandro!

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  2. Entro il 2010 devo andarci. Sono dieci anni che rinvio un viaggio a NY, ma ormai è arrivato il momento. Lì ho diversi amici, italiani e stranieri, e i racconti che mi fanno sulla Grande Mela sono sempre esaltanti......! Vorri starci una settimana, e ogni giorno farmi due passeggiate al parco. Una con una rivista per leggere un po', una per fare jogging. Poi visite al Moma, alla Columbia, a tutti i musei di arte contemporanea, e poi ancora sulla Quinta strada e sulla Madison Avenue, incrociare quelle flotte di business man che se ne vanno al lavoro, bellissime e stilosissime ragazze che se ne escono dai migliori negozi di moda d' America.........
    Poi a cena nei ristoranti etnici, al Circus ( così mi fotto uno stipendio ma una volta nella vita s' ha da fare), e poi Studio 54 e i migliori locali del mondo. Ny, aspettami, sto per arrivare.
    p.s : E se volete andare anche voi, vi consiglio http://www.livingmanhattan.com/contatti-chi-siamo/
    , sono appartamenti di un mio amico, in una zona fantastica e dal sicuro rapporto qualità prezzo.

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  3. Cavoli, anch'io vorrei andarci... Solo che non posso. Primo, i miei non mi lascerebbero mai e secondo... Bé principalmente è quello è il motivo ^^. E poi il Central Park... Sarebbe fortissimo andarci. Se ne parla così tanto che penso sia molto bello. Forse in un futuro remoto ci andrò. Forse appena finita l'università. Chi lo sa. "Come fate a sapere quello che farete finché non lo fate? La risposta è che non lo sapete". Holden hai ragione ^^

    Nemanja Rajic

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  4. Notare che un tempo la natura circondava l'uomo, ora l'uomo circonda la natura. Inquietante no?

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  5. Beh, nonostante il Central Park mi attiri come luogo, New York come città non mi ispira tantissimo, perchè dal mio punto di vista, è troppo moderna come città. Preferisco certamente di più città più storiche, come può essere Praga.

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  6. Non avrei mai pensato che Central Park fosse così grande: 560 campi da calcio?! È immenso cavolo.
    E poi dentro si può fare di tutto (come ha già detto Alessandro naturalmente): footing, ciclismo, pattinaggio su ghiaccio, free climbing (addirittura free climbing?!?); e poi feste, cinema, manifestazioni, concerti… di tutto e di più in poche parole.

    A vivere però non ci andrei a NY. Non ci riuscirei fisicamente proprio. Abituato come sono a vivere a Rampazzo, con i suoi 950/1000 abitanti, passare agli (circa) 8.000.000 di NY sarebbe un’impresa impossibile e impensabile.
    A vivere, no. Ma una bella vacanzina di una o due settimane me la farei volentieri… passando per Central Park naturalmente .

    P.S. bel post comunque Alessandro :)

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  7. Dev'essere veramente fantastica New York! Con i suoi altissimi grattacieli, i suoi locali fantastici, eventi di fama mondiale ed un parco enorme. Sicuramente in futuro farò una vacanza in questa città meravigliosa!!

    Lombarda Diego

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  8. Da quando avevo otto anni sogno di andare a New York. Ho degli zii che ci sono stati per lavoro, ed io avevo anche chiesto loro se potevano portarmi, ma i miei genitori non mi hanno lasciato. Spero proprio di andarci quando avrò compiuto diciotto anni. Complimenti per il post, è veramente interessante e specialmente la fotografia rende l’idea delle enormi dimensioni del Central Park.

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  9. Ah che bello che sarebbe andare a New York e visitare il Central Park... Un'isola di verde in mezzo al caotico traffico ed ai grattacieli newyorkesi.
    Sarebbe una vacanza veramente degna d'esser presa in considerazione per il futuro.

    Denis Guerra

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  10. Central Park dev'essere una figata, in quei parchi però è più bello andarci se ci sono eventi, perchè alla fine è pur sempre un parco, molto grande è vero ma pur sempre un parco. La prima volta che sono andato a Londra volevo assolutamente andare ad Hyde Park (il parco più grande del centro di Londra, circa la metà di Central Park), ma quando ci sono arrivato ne sono rimasto un po' deluso, perché alla fine è un parco come tutti gli altri, solo molto più grande (più o meno). Le volte dopo invece l'ho apprezzato non solo come parco, ma anche per gli eventi al suo interno (concerti e lo speaker's corner). Central Park, dev'essere molto bello, ma mi interesserebbe di più per gli eventi che per il parco in se.
    Mi piacerebbe davvero tanto andare a New York per una vacanza, o, chi lo sa, magari anche per viverci.

    Stefano

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  11. E' immenso il Central Park!!! Mamma mia, c'è da perdersi! E' vero che alla fine è sempre un parco, ma è un Signor Parco! Tutte le attività sportive che si possono praticare, i laghi artificiali, addirittura i musei, senza contare tutti gli eventi che vi si tengono/terranno... sarebbe sì da fare una bella vacanza là... chissà, magari in un prossimo futuro!!! Se potrò concedermene una NY sarà sicuramente in cima o quasi alla lista delle possibili destinazioni!

    Luca Mattarolo

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  12. L'immagine rende davvero l'idea dell'immensità di questo parco: un rettangolo gigante circondato da grattacieli. Tutto il verde di New York concentrato in questo Central Park. Holden dice di conoscerlo come le sue tasche e questo implica che ci abbia trascorso molto tempo e abbia fatto anche lunghissime passeggiate. Pensando a questo parco gigante mi tornano paradossalmente alla mente i giardini della nostra città che in confronto sono delle macchioline verdi.
    Alessia Zaroccolo

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  13. Alessandro hai descritto un luogo meraviglioso, vorrei andarci. Deve essere stupendo.
    Avere uno spazio così grande a disposizione è una grande fortuna! Luogo perfetto per evadere da una stressante vita. Un giorno vorrei andarci.

    Marta Iselle

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