lunedì 22 marzo 2010

Coney Island


Lei scappò via, comprò il biglietto e tornò su quella maledetta giostra appena in tempo. Poi ne fece tutto il giro finché non ritrovò il suo cavallo. Allora ci montò sopra. Mi salutò con la mano e anch’io la salutai con la mano.”
Tratto da: “ Il Giovane Holden”, di J.D. Salinger.

Uno dei momenti più significativi del romanzo è quando Holden e sua sorella si incontrano davanti al museo. Holden sapeva che vicino al museo c’è una vecchia giostra che, a sua sorpresa era aperta anche d’inverno. Qui, trascorre i momenti più felici di questi giorni ricchi di emozioni e di avvenimenti. Il tema della giostra fa risaltare la natura non ancora adulta di Holden, il quale è felice mentre guarda la piccola Phoebe divertirsi. Coney Island è una piccola penisola a ovest di Manhattan all'interno del territorio di Brooklyn nella città di New York negli USA. La sua spiaggia si affaccia all’Oceano Atlantico assieme alle altre isole della barriera di Long Island. Questa zona è composta da una comunità di 60.000 persone nella parte occidentale della penisola, ed è suddivisa in diversi quartieri. Il nome Coney Island ha origini olandesi infatti l'isola è stata chiamata per la prima volta Conyne Eylandt che significa Isola dei conigli in merito alla presenza di molti conigli finché il loro habitat non fu distrutto dall’ingente costruzione di edifici. E’ una delle località più famose di New York ed è luogo di parchi di divertimento, quali Luna ( lo storico parco di divertimenti aperto nel 1895, da cui deriva il nome italiano di luna park). Tra circa il 1880 e la seconda guerra mondiale, Coney Island è stata la più grande area di divertimento negli Stati Uniti, attirando diversi milioni di visitatori all'anno. Durante questo periodo c’erano tre principali contendenti che erano i più importanti parchi di divertimenti, Luna Park, Dreamland, e Steeplechase Park, così come molti parchi di divertimenti. Coney Island ha raggiunto il suo apice di successo nel 20esimo secolo dopo la vittoria della prima guerra mondiale vinta appunto dagli alleati. La sua popolarità invece è diminuita dopo la seconda guerra mondiale a causa degli ingenti capitali utilizzati nella guerra. Nell’immediato dopoguerra Coney Island ha perso interesse e fu quasi abbandonata. Negli ultimi anni, l'area ha visto l'apertura di KeySpan Park, sede del Cicloni Brooklyn squadra di baseball della minor league e oggi quest'area di divertimenti contiene varie giostre e giochi come skeeball e molti altri.

Kristian Ristov

8 commenti:

  1. Un'area storica di New York quindi, ecco un motivo valido per andare a New York. A quanto pare in questa città si fa a gara per divertirsi, con la presenza Luna Park, Dreamland, e Steeplechase Park.Detto questo, credo che vorrò andare a New York, quando avrò la possibilità.

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  2. É davvero molto interessante l'aspetto infantile ancora presenta nell'animo di Holden anche se fa di tutto per apparire più grande di quello che realmente è. Le giostre, i colori e le luci dei luna park sicuramente evocano in tutti noi un ricordo che ci riporta a quand'eravamo bambini. È proprio bello ritornare e sentirsi bambini certe volte perché è impossibile eliminare quel lato infantile che in tutti noi è presente ed è giusto che esca fuori in un modo o nell'altro. Personalmente posso dire che quando mi trovo davanti a una bella giostra il mio entusiasmo è uguale identico di quando ero piccola e l'adrenalina di un giro in giostra è sempre la stessa (ovviamente non è più la giostra dei cavalli ma qualcosa di molto più forte!).
    Alessia Zaroccolo

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  3. Interessante post...Credo propio che quando andrò a New York, perchè prima o poi ci andrò, non mancherò certo di visitare quest'isola dei divertimenti!!!

    Lombarda Diego

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  4. Non avrei mai immaginato che a New York ci fossero addirittura 3 parchi di divertimento! Sicuramente andrò a fare un giro a Coney Island perchè la descrizione che ha fatto nel post mi ha proprio incuriosito. Complimenti bel post
    Matteo Atanasio

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  5. Bel post, ma non concordo molto sulla frase "Il tema della giostra fa risaltare la natura non ancora adulta di Holden". Anzi. Lui è felice per la sua sorellina che si diverte su quel carosello, ma sebbene lei gli domandi più volte di salire lui non accetta mai: si sente troppo grande, adulto per farsi un giro; ma ciò nonostante ricorda con piacere il passato e quando si divertiva anche lui su quella vecchia giostra.
    Comunque, apparte questo piccolo punto, ho trovato questo post molto interessante e scritto veramente bene.

    Luca Mattarolo

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  6. Post interessante davvero, non immaginavo che il nome "luna park" che noi italiani affibbiamo spesso ai parchi di divertimenti derivasse da un parco chiamato proprio Luna. Il post risulta molto ben curato anche dal punto di vista storico. E visto dal mio punto di vista la collocazione storica è un fattore essenziale, posso solo dire a Kristian che ha fatto un ottimo lavoro.

    Carlan Gian Marco

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  7. Spero veramente un giorno di poter andare a New York: visitare Coney Island (con il suo parco divertimenti), salire su per gli innumerevoli grattacieli, fare una passeggiata per Central Park... Sarebbe un'esperienza indimenticabile. Detto ciò, devo dire che Kristian, con questo post, ha fatto davvero un ottimo lavoro.

    Denis Guerra

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  8. Davvero interessante. Non credevo che il termine Luna Park derivasse da un parco effettivamente esistente. Si direbbe quindi che Coney Island sia una specie di paese dei balocchi, dove un sacco di parchi divertimenti si fanno concorrenza a distanza di un metro l'uno dall'altro. Credevo che fosse tutto un unico parco. Comunque anche dopo aver letto questo post, non credo proprio che andrei mai a Coney Island, ci sono un sacco di altri posti a New York e, francamente, i parchi divertimenti ci sono anche qua.
    Bravo Kristian, anche se forse la prima parte del post, secondo me, non è granché veritiera come diceva Luca.

    Stefano

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