martedì 23 marzo 2010

IL RAPPORTO DI ALCOL E FUMO CON IL CINEMA


IL RAPPORTO DI ALCOL E FUMO CON IL CINEMA



... - Ci scommetto proprio, - disse. Mi accese la sigaretta con quel grosso accenditore da tavolo. ...


Come emerge in tutto il libro, la presenza di alcol e soprattutto del fumo è molto marcata. Ma questo non accade solo nella scrittura, ma, in maniera più marcata, anche nel grande schermo. L’unione tra alcol, fumo e cinema è da sempre presente nelle sale buie di tutto il mondo. Negli anni che furono, probabilmente perché non si conoscevano ancora gli effetti del fumo e dell’alcol sul corpo, era normale che molte persone e quindi protagonisti ne facessero uso, poi, si scoprì che “pubblicizzare” certi prodotti in un film senza introdurli in un qualche spot era molto più efficace (si arriva anche a richiedere una notevole quantità di soldi in cambio di una tacita pubblicità di una marca di sigarette). Si può intuire che l’inserire alcolico e sigarette nei film era puramente a scopo pubblicitario. In moltissimi film sono presenti l’alcol e soprattutto il fumo (James Bond interpretato da Sean Connery, oppure il più recente Iron Man). I perché possono essere molteplici, possono essere scopi economici (pubblicità) oppure aiutare la comprensione del personaggio (da cosa fuma, se sigari o nazionali, oppure da cosa beve, un cocktail oppure una semplice birra). Sicuramente Il veder bere o fumare nei film influenza moltissimo, soprattutto i giovani, ricerche, infatti, rivelano che gli adolescenti, anche i più salutisti, sono più invogliati a fare uso di alcolici o sigarette.
Si può notare che ultimamente l’uso, o l’abuso, di alcolici e sigarette nei film è notevolmente diminuita. Negli ultimi anni, sono state condotte ricerche sugli effetti di entrambe le sostanze e ciò ha portato a una notevole responsabilizzazione, quindi si è cercato di diminuire la presenza di alcol e fumo nei film per non fare una “pubblicità negativa”.

9 commenti:

  1. Molto spesso gli attori nei film fumano o bevono per rappresentare fedelmente le caratteristiche dei personaggi che rappresentano, soprattutto quando si tratta di sceneggiature tratte da romanzi; infatti quando le ambientazioni sono collocate nell’immediato dopoguerra il fumo e l’alcool rappresentano spesso gli animi di protagonisti dal carattere duro e forte. Tra i personaggi femminili, invece, l’uso della sigaretta può rappresentare un’immagine sensuale e di emancipazione. Ovviamente l’aspetto economico e pubblicitario rimane, secondo me, il principale motivo per cui alcool e fumo venivano e tutt’ora vengono mostrati così spesso nei films.
    Matteo Atanasio

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  2. Anche se come dici negli ultimi anni si sta cercando di diminuire l'uso di alcool e fumo nei films ci si può rendere conto, andando a vedere un qualsiasi film, che comunque questa lotta delle associazioni contro le dipendenze da queste sostanze e assai ardua. Per esempio nell'ultimo film che sono andato a vedere, Shutter Island, l'attore principale (Leonardo Di Caprio) e tutti gli altri attori hanno costantemente una sigaretta accesa, sia che siano all'aperto che al chiuso, per non parlare dell'uso di alcool, grandemente marcato. Questo fa riflettere che ormai le compagnie che lavorano il tabacco e producono bevande alcooliche hanno raggiunto un potere enorme e hanno influenzato a dismisura la società, inizialmente con publicità (il cowboy della Marlboro) e ora con i films, tanto che ormai anche se si è a conoscenza dei danni che provocano queste sostanze se ne fa largo uso ugualmente.

    Lombarda Diego

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  3. Beh innanzitutto non credo proprio che in passato non si conoscessero le conseguenze del fumo e che solo negli ultimi anni queste conseguenze sono state scorperte.
    Comunque non ci credo che le compagnie di sigarette o di prodotti alcolici influenzino la presenza dei loro prodotti nei film, forse in passato ma solo in certi film (e la cosa comunque mi sembra strana). Di solito sono più gli uomini che fumano, o le donne solo se hanno ruoli movimentati, o se sono dei bassifondi. La sigaretta, il sigaro o il bicchiere di Whiskey servono a far capire meglio il personaggio e il suo stile di vita: ad esempio il mafioso a sempre il sigaro, i pezzi grossi (di qualsiasi attività) hanno sempre un bicchiere di whiskey in mano e un sigaro nell'altra ecc. Rispecchiano luoghi comuni, servono a collocare il personaggio in un certo ambiente.
    L'esempio riportato da Diego (non lo faccio per contraddirti però...): Shutter Island, non è utilizzabile; mi spiego meglio: il protagonista fuma spesso nel film, ma senza la sigaretta non avrebbe carattere, ne spessore, non si capirebbe come uno che non beve e non fuma (quindi un ragazzo tutto acqua e sapone) sarebbe finito dov'è (senza togliere il fatto che c'è tutta una storia dietro ad un suo problema con l'alcol). E poi di sicuro la sigaretta non è lì per sponsorizzare perchè nel film "The departed" (sempre con Scorsese e Di Caprio) di sigarette ce ne sono poche e addirittura il protagonista neanche beve (sembra una contraddizione di ciò che ho detto prima ma bisogna vedere i film per capire).

    In conclusione, non credo che il fumo e l'alcol compaiano nei film per volere delle multinazionali, ma per rafforzare le caratteristiche del personaggio: provate solo a immaginare un James Bond astemio che odia il fumo, è assurdo!

    Stefano

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  4. Sicuramente la presenza di alcool e fumo in un film può influenzare negativamente chi lo vede, in special modo se si tratta di un ragazzo che va a vedere quel film solo perché il protagonista è il suo mito, l'attore in cui si riconosce: questo potrebbe portarlo ad imitarne anche i vizi poco salutari. Però c'è da dire, come giustamente ha osservato Stefano, che alcuni personaggi si caratterizzano proprio per la loro sigaretta sempre in bocca oppure per il bicchiere in mano e molto spesso vengono ricordati proprio per questo. Quindi, come in tutte le cose, anche la presenza di alcool e fumo nei film, se in giusta misura, non è condannabile.
    Alessia Zaroccolo

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  5. Anche secondo me la presenza di alcool e fumo in un film influenza in modo negativo il pubblico, e sono d'accordo con Alessia in che modo il pubblico viene influenzato. Vorrei aggiungere anche che molti ragazzi possono venire influenzati da quella che possiamo definire moda mediatica, ovvero se un film famosissimo presenta un personaggio considerato da tutti un mito, ecco che molte persone inizieranno a imitarlo, e quando inizia una, anche l'altra la segue e così via fino a che si nota una grande massa di persone che imitano tale personaggio. Se poi questo fuma e si ubriaca, possiamo immaginare gli effetti. E' un po quello che successe ai tempi di Elvis, molta gente iniziò a farsi i capelli come lui, ma anche con i Nirvana e succede tutt'ora con le grandi star del cinema e non solo. Sono d'accordo con Stefano e con Alessia sul fatto che tale presenza non sia condannabile, ciò che deve essere condannato è l'atteggiamento che assumono certe persone nei confronti di personaggi televisivi , più precisamente l'atteggiamento di imitazione che assumono tali persone.

    Giovanni Munaretto.

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  6. Anche se sta diminuendo, la presenza di fumo e alcolici rimane rilevante in molti film e non solo: ultimamente anche nei cartoni animati che guarda il mio fratellino in diverse puntate si vedono personaggi, anche importanti, con la sigaretta costantemente in bocca o che bevono alcolici. Come è già stato detto, la presenza di questi elementi aiuta molto a caratterizzare i personaggi e in alcuni film sono proprio insostituibili. Sul fatto che poi questo possa influenzare il pubblico soprattutto giovanile ho molti dubbi... un ragazzo non comincia a fumare perchè lo fa anche il suo "mito" insomma!

    Luca Mattarolo

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  7. Grande stefano! Sono pienamente d'accordo con te affermando che il fumo, alcol servono a dare carattere ai personaggi e non hanno niente a che vedere con pubblicità occulte o che so io per le multinazionali.

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  8. Anch'io sono d'accordo con quello che ha detto Stefano nel suo commento: alcol e sigarette spesso identificano un personaggio. Spesso anche si associa addirittura una particolare marca di sigarette o di alcolici a un determinato attore. Questo esce un po' dall'argomento cinema, ma anche alcuni personaggi famosi sono identificabili con alcol e fumo, basti pensare a Winston Churchill con i sigari.

    Carlan Gian Marco

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  9. In un film, se si deve rappresentare un alcolizzato o un fumatore, non si può per nessuna ragione togliergli l'elemento che lo caratterizza. Nel momento in cui si vede una uomo siciliano vestito di nero, con il cappello ed un sigaro in bocca, magari al bar mentre si scola un bicchiere di whiskey siamo subito abituati a classificare quella persona come mafiosa. Questo perché il cinema ci ha abituati a "vederli" così...

    Denis Guerra

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